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“Charity Light Dinner: una cena per la cura” una serata all'insegna dell'alta cucina e della solidarietà.

Quando cucina e ricerca si intrecciano in un unico obiettivo fatto di dedizione, passione e amore, non possono che nascere progetti di grande valore.


Giovedì 25 luglio il ristorante "Vivilo" di Corte Franca ha ospitato la prima edizione di “Charity Light Dinner: una cena per la cura”, un evento benefico il cui intero ricavato è stato destinato alla nostra Fondazione per finanziare i progetti di ricerca oncologica sul tumore all'ovaio portati avanti dal team del Prof. D'Incalci presso Humanitas Research Hospital, che abbiamo avuto il privilegio di ospitare all'evento. Nel corso della serata gli intervenuti hanno avuto la possibilità di conoscere, attraverso le dirette parole dei ricercatori, i quattro progetti più importanti sulla prevenzione del tumore all'ovaio che è possibile approfondire a questo link: https://www.fondazionealessandrabono.it/ricercaesalute/studi-di-prevenzione-e-cura-del-tumore-all'ovaio

Gli ospiti della serata hanno avuto la possibilità di apprezzare anche un'anteprima di 11 opere realizzate per il laboratorio artistico "Il tumore della mammella (dal macro al micro, dal fisiologico al patologico): progetto di microanatomia patologica: possibile luogo di sintesi tra arte e scienza", promosso dall'Associazione Italiana Tecnici di Laboratorio Biomedico (AITIC), in collaborazione con la cattedra di Anatomia Patologica del DMMT dell’Università di Brescia e l’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia. Il progetto, sostenuto dalla Fondazione Alessandra Bono con l'obiettivo di mettere in evidenza l'importanza della prevenzione del tumore alla mammella e di valorizzare il lavoro svolto dagli anatomopatolgi e dai tecnici d laboratorio, ha portato alla realizzazione di 30 tavole, prevalentemente olii su tela (40x40 cm), che mostrano i possibili sviluppi della malattia attraverso dettagli di immagini istologiche e citologiche, sia in condizioni fisiologiche che patologiche evidenziando la funzione narrativa ed emozionale dell’arte in rapporto alla scienza.

Desidero esprimere la mia più profonda gratitudine al ristorante Vivilo, al Maestro Giovanni Cavalleri, allo chef Lorenzo Tagliabue e a tutto il loro straordinario staff per aver organizzato questa serata indimenticabile.
La 'Charity Light Dinner: una cena per la cura' è stata un evento di grande successo, reso possibile grazie alla loro generosità.
Il sostegno alla ricerca oncologica è fondamentale per fare passi avanti nella lotta contro la malattia. Eventi come questo non solo raccolgono fondi cruciali per i nostri progetti, ma sensibilizzano anche la comunità sull'importanza di investire nella scienza e nella medicina. Grazie di cuore a tutti gli ospiti per aver contribuito a questa nobile causa e per aver dimostrato che, insieme, possiamo ottenere grandi risultati".
Cav. Valerio Bono.



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